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al testo di Alessandra Ponticelli Conti
Pioggia
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Mi piace guardare la pioggia quando scende leggera, mi piace guardarla dal punto più in ombra della loggia. Lì, ogni goccia riassume la forma del mondo: circolarità che si fa domanda, terra ferma per chi viaggia. Alessandra Ponticelli Firenze, 6 ottobre 2018
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Loredana Savelli
- 28/10/2018 11:56:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Suono, forma, intenistà: sei grande.
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Laura Turra
- 26/10/2018 16:20:00
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Grazie, Alessandra, del tuo bellissimo sguardo sul mondo…
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Giovanni Rossato
- 25/10/2018 09:28:00
[ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]
Mi piacciono molto gli ultimi versi che condivido: la forma del mondo è una circolarità che si fa domanda e questo coagularsi in domanda è davvero terra ferma per il viaggiatore. Grazie
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cristina bizzarri
- 25/10/2018 08:56:00
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Armoniosa come un cerchio che in sé racchiude tutta la dolce e spaventosa bellezza del mondo e il suo mito muto, indicibile seppur indicato. E il linguaggio poetico è il mysticus, perché la parola e lessenza si fanno uno.
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Alberto Becca
- 24/10/2018 19:10:00
[ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]
Proseguendo con le metafore si puo intuire che dentro a ogni goccia si nasconde il segreto del mondo, il perchè dell esistenza, la ragione ultima della pioggia stessa e del suo alternarsi con il sole. La pioggia è un tutto che, smembrato nelle tantissime gocce che la compongono, spiega la architettura del mondo, degli uomini, della loro storia, del moto circolare del tempo, delle stagioni. Basta osservarla - la pioggia
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